15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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La Speranza contro la paura

Pubblicazione:  1 gennaio 2012
Edizione:  1
Pagine:  204
Peso:  220 (gr)
Collana:  1033 L'eco
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821125096 9788821125096
€ 15,00 € 14,25
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,75 ogni copia
Descrizione
La rappresentazione sociale delle emozioni che attraversano un gruppo umano è la chiave interpretativa per cercare di comprenderne le dinamiche più profonde. Nella società liquida del mercato globale dilaga la paura di massa, l’altra faccia della corsa sfrenata verso il godimento e il consumo di merci. Se si va più a fondo, oltre il velo della paura, si scopre che l’umanità è attraversata da una diffusa angoscia di morte, determinata da uno sviluppo economico che priva il mondo della sua realtà e rende solitaria la vita di ciascuno. Il capitalismo ha rimosso le dinamiche profonde della psiche umana, spegnendo la speranza che consentiva la trasformazione di ogni catastrofe nella progettazione di un nuovo futuro. Si è cancellato il nesso crisi/speranza perché si è cancellata ogni idea di trascendenza. Affinché emerga la speranza è necessaria un’elaborazione del dolore, in una ricerca di alternative al presente, che ricostruiscano un legame tra persona, mondo e trascendenza.